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FASHION FILM
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FOTOGRAFIA, FOTOGRAFO, VISIONI
Ispirata da principi situazionisti, brutalisti e minimalisti, FOTORIVISTA invita a scoprire il mondo con uno sguardo critico e autentico. La fotografia non è solo un mezzo di comunicazione, ma un linguaggio artistico capace di narrare storie, mettere in luce aberrazioni e generare nuove prospettive visive.
La nostra missione è creare uno spazio in cui la fotografia possa rivelare il suo potenziale contemporaneo, adottando un approccio sociale, politico e legato ai social media.
Se desiderate contribuire con testi, fotografie o idee, non esitate a contattare Giorgio Viali all'indirizzo: giorgioviali@gmail.com
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Ispirata da principi situazionisti, brutalisti e minimalisti, FOTORIVISTA invita a scoprire il mondo con uno sguardo critico e autentico. La fotografia non è solo un mezzo di comunicazione, ma un linguaggio artistico capace di narrare storie, mettere in luce aberrazioni e generare nuove prospettive visive.
La nostra missione è creare uno spazio in cui la fotografia possa rivelare il suo potenziale contemporaneo, adottando un approccio sociale, politico e legato ai social media.
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Tradizionalmente, le fotografie editoriali sono quelle immagini che accompagnano articoli nelle pubblicazioni. Tuttavia, queste immagini possono anche esistere in modo indipendente, suggerendo narrazioni o concetti creativi. Come sottolinea la fotografa professionista Amanda Lopez, “la fotografia editoriale si distingue dalla pubblicità per l'aspetto narrativo che la contraddistingue”. A differenza di scatti casuali, come quelli di una partita di calcio o di una manifestazione politica, le immagini editoriali richiedono una pianificazione e una preparazione più approfondite.
Quando un articolo si concentra su un soggetto specifico, come un individuo, un evento di moda o un'opera architettonica, le fotografie vengono realizzate in modo più intimo e dettagliato, enfatizzando la narrazione. La fotografa Allie Hine afferma: “Si tratta di catturare il momento che intercorre tra due situazioni. Mi focalizzo non solo sul soggetto, ma anche su tutto ciò che lo circonda”.
Una varietà di stili fotografici
Lopez evidenzia che “la fotografia editoriale comprende diversi sottotipi”. Ad esempio, ci sono fotografi che si specializzano in ritratti, fotografia gastronomica, moda e reportage, tutti parte del vasto panorama della fotografia editoriale. Inoltre, le immagini destinate a riviste e giornali sono spesso utilizzate esclusivamente per scopi editoriali, limitando i diritti per eventuali usi pubblicitari.
Sebbene alcuni generi fotografici, come la moda, abbiano un carattere editoriale intrinsecamente più forte, quasi qualsiasi soggetto può essere trattato con uno stile editoriale. I ritratti editoriali si concentrano sulle passioni o sulla vita di un individuo, mentre la fotografia di moda si concentra su abbigliamenti o collezioni specifiche.
Il risultato finale dipende dalla storia che si desidera raccontare e dalla pubblicazione di riferimento. Un servizio fotografico per il New York Times avrà un'impostazione editoriale differente rispetto a uno per Teen Vogue. Quando si scattano foto editoriali, è fondamentale tenere a mente il cliente, il prodotto, la narrazione e il contesto di pubblicazione.
Pianificazione di un servizio fotografico editoriale
Nel mondo editoriale, un direttore creativo, un photo editor o una casa editrice contattano il fotografo per organizzare un servizio. Prima di iniziare a scattare, è essenziale prepararsi adeguatamente.
Ricerca sul soggetto
Prima del servizio, è utile approfondire la conoscenza del soggetto per garantire una preparazione ottimale. È importante porsi domande come: “Di cosa tratta la storia? Chi è il soggetto? Qual è l'atmosfera desiderata?”. Lopez riflette: “Mi chiedo sempre come è stato fotografato finora e come posso portare una nuova luce su di lui. Ognuno di noi vuole creare immagini uniche”.
A seconda del cliente e della storia, è utile discutere le aspettative e gli obiettivi del servizio fotografico. Come osserva il fotografo Stephen Hudson, “le mie scelte iniziali potrebbero essere audaci, e preferisco che il cliente mi indichi di smorzare piuttosto che di potenziare”.
Creazione di un moodboard
Un moodboard è cruciale per i servizi fotografici editoriali, poiché tiene tutti i coinvolti aggiornati sugli obiettivi e l'aspetto desiderato. Hudson afferma: “I moodboard sono strumenti efficaci per concretizzare le idee, anche se non sempre forniscono un quadro completo”. Hine aggiunge che spesso i clienti arrivano con le proprie idee, e quindi è necessario trovare un compromesso.
Attenzione ai dettagli
Dopo aver pianificato l'aspetto e l'atmosfera, è il momento di occuparsi dei dettagli. Oltre a portare l'attrezzatura necessaria e scegliere la location, dovrai anche gestire la parte burocratica. Se assumi modelli o affitti spazi, è essenziale compilare le liberatorie necessarie.
Suggerimenti per la fotografia editoriale
Focalizzarsi sulla narrazione
Durante il servizio, la narrazione deve rimanere al centro dell'attenzione. Lopez sottolinea: “Evochiamo un'emozione che rende la storia personale”, assicurandosi di seguire una lista di scatti e rimanere nel programma.
Rispettare gli spazi e le persone
“Il lavoro editoriale è un privilegio”, afferma Lopez. È importante rispettare gli ambienti e le persone coinvolte, creando un'atmosfera di rispetto e amicizia, affinché tutti si sentano a proprio agio e collaborino al meglio.
Sviluppare uno stile personale
Ogni fotografo editoriale ha un'estetica unica. Hudson descrive il suo stile come “high-key, vivace e audace”. È utile sperimentare con luci, angoli e pose per trovare il proprio approccio distintivo, che potrà variare da toni vivaci a atmosfere più drammatiche.
Essere flessibili
Problemi possono sorgere durante le riprese, quindi è fondamentale essere pronti a pensare rapidamente e avere un piano alternativo. Lopez consiglia di adattarsi: “Lasciate che sia la storia a guidare le decisioni. In questo modo, si possono creare immagini editoriali straordinarie”.
Le fotografie editoriali offrono ai fotografi l'opportunità di esprimere la propria creatività mentre raccontano storie. Che si tratti di ritratti, moda o fotografia concettuale, intrecciare un racconto attraverso le immagini arricchisce le competenze e conferisce unicità al portfolio di un fotografo.
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Tradizionalmente, le fotografie editoriali sono quelle immagini che accompagnano articoli nelle pubblicazioni. Tuttavia, queste immagini possono anche esistere in modo indipendente, suggerendo narrazioni o concetti creativi. Come sottolinea la fotografa professionista Amanda Lopez, “la fotografia editoriale si distingue dalla pubblicità per l'aspetto narrativo che la contraddistingue”. A differenza di scatti casuali, come quelli di una partita di calcio o di una manifestazione politica, le immagini editoriali richiedono una pianificazione e una preparazione più approfondite.
Quando un articolo si concentra su un soggetto specifico, come un individuo, un evento di moda o un'opera architettonica, le fotografie vengono realizzate in modo più intimo e dettagliato, enfatizzando la narrazione. La fotografa Allie Hine afferma: “Si tratta di catturare il momento che intercorre tra due situazioni. Mi focalizzo non solo sul soggetto, ma anche su tutto ciò che lo circonda”.
Una varietà di stili fotografici
Lopez evidenzia che “la fotografia editoriale comprende diversi sottotipi”. Ad esempio, ci sono fotografi che si specializzano in ritratti, fotografia gastronomica, moda e reportage, tutti parte del vasto panorama della fotografia editoriale. Inoltre, le immagini destinate a riviste e giornali sono spesso utilizzate esclusivamente per scopi editoriali, limitando i diritti per eventuali usi pubblicitari.
Sebbene alcuni generi fotografici, come la moda, abbiano un carattere editoriale intrinsecamente più forte, quasi qualsiasi soggetto può essere trattato con uno stile editoriale. I ritratti editoriali si concentrano sulle passioni o sulla vita di un individuo, mentre la fotografia di moda si concentra su abbigliamenti o collezioni specifiche.
Il risultato finale dipende dalla storia che si desidera raccontare e dalla pubblicazione di riferimento. Un servizio fotografico per il New York Times avrà un'impostazione editoriale differente rispetto a uno per Teen Vogue. Quando si scattano foto editoriali, è fondamentale tenere a mente il cliente, il prodotto, la narrazione e il contesto di pubblicazione.
Pianificazione di un servizio fotografico editoriale
Nel mondo editoriale, un direttore creativo, un photo editor o una casa editrice contattano il fotografo per organizzare un servizio. Prima di iniziare a scattare, è essenziale prepararsi adeguatamente.
Ricerca sul soggetto
Prima del servizio, è utile approfondire la conoscenza del soggetto per garantire una preparazione ottimale. È importante porsi domande come: “Di cosa tratta la storia? Chi è il soggetto? Qual è l'atmosfera desiderata?”. Lopez riflette: “Mi chiedo sempre come è stato fotografato finora e come posso portare una nuova luce su di lui. Ognuno di noi vuole creare immagini uniche”.
A seconda del cliente e della storia, è utile discutere le aspettative e gli obiettivi del servizio fotografico. Come osserva il fotografo Stephen Hudson, “le mie scelte iniziali potrebbero essere audaci, e preferisco che il cliente mi indichi di smorzare piuttosto che di potenziare”.
Creazione di un moodboard
Un moodboard è cruciale per i servizi fotografici editoriali, poiché tiene tutti i coinvolti aggiornati sugli obiettivi e l'aspetto desiderato. Hudson afferma: “I moodboard sono strumenti efficaci per concretizzare le idee, anche se non sempre forniscono un quadro completo”. Hine aggiunge che spesso i clienti arrivano con le proprie idee, e quindi è necessario trovare un compromesso.
Attenzione ai dettagli
Dopo aver pianificato l'aspetto e l'atmosfera, è il momento di occuparsi dei dettagli. Oltre a portare l'attrezzatura necessaria e scegliere la location, dovrai anche gestire la parte burocratica. Se assumi modelli o affitti spazi, è essenziale compilare le liberatorie necessarie.
Suggerimenti per la fotografia editoriale
Focalizzarsi sulla narrazione
Durante il servizio, la narrazione deve rimanere al centro dell'attenzione. Lopez sottolinea: “Evochiamo un'emozione che rende la storia personale”, assicurandosi di seguire una lista di scatti e rimanere nel programma.
Rispettare gli spazi e le persone
“Il lavoro editoriale è un privilegio”, afferma Lopez. È importante rispettare gli ambienti e le persone coinvolte, creando un'atmosfera di rispetto e amicizia, affinché tutti si sentano a proprio agio e collaborino al meglio.
Sviluppare uno stile personale
Ogni fotografo editoriale ha un'estetica unica. Hudson descrive il suo stile come “high-key, vivace e audace”. È utile sperimentare con luci, angoli e pose per trovare il proprio approccio distintivo, che potrà variare da toni vivaci a atmosfere più drammatiche.
Essere flessibili
Problemi possono sorgere durante le riprese, quindi è fondamentale essere pronti a pensare rapidamente e avere un piano alternativo. Lopez consiglia di adattarsi: “Lasciate che sia la storia a guidare le decisioni. In questo modo, si possono creare immagini editoriali straordinarie”.
Le fotografie editoriali offrono ai fotografi l'opportunità di esprimere la propria creatività mentre raccontano storie. Che si tratti di ritratti, moda o fotografia concettuale, intrecciare un racconto attraverso le immagini arricchisce le competenze e conferisce unicità al portfolio di un fotografo.
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Tradizionalmente, le fotografie editoriali sono quelle immagini che accompagnano articoli nelle pubblicazioni. Tuttavia, queste immagini possono anche esistere in modo indipendente, suggerendo narrazioni o concetti creativi. Come sottolinea la fotografa professionista Amanda Lopez, “la fotografia editoriale si distingue dalla pubblicità per l'aspetto narrativo che la contraddistingue”. A differenza di scatti casuali, come quelli di una partita di calcio o di una manifestazione politica, le immagini editoriali richiedono una pianificazione e una preparazione più approfondite.
Quando un articolo si concentra su un soggetto specifico, come un individuo, un evento di moda o un'opera architettonica, le fotografie vengono realizzate in modo più intimo e dettagliato, enfatizzando la narrazione. La fotografa Allie Hine afferma: “Si tratta di catturare il momento che intercorre tra due situazioni. Mi focalizzo non solo sul soggetto, ma anche su tutto ciò che lo circonda”.
Una varietà di stili fotografici
Lopez evidenzia che “la fotografia editoriale comprende diversi sottotipi”. Ad esempio, ci sono fotografi che si specializzano in ritratti, fotografia gastronomica, moda e reportage, tutti parte del vasto panorama della fotografia editoriale. Inoltre, le immagini destinate a riviste e giornali sono spesso utilizzate esclusivamente per scopi editoriali, limitando i diritti per eventuali usi pubblicitari.
Sebbene alcuni generi fotografici, come la moda, abbiano un carattere editoriale intrinsecamente più forte, quasi qualsiasi soggetto può essere trattato con uno stile editoriale. I ritratti editoriali si concentrano sulle passioni o sulla vita di un individuo, mentre la fotografia di moda si concentra su abbigliamenti o collezioni specifiche.
Il risultato finale dipende dalla storia che si desidera raccontare e dalla pubblicazione di riferimento. Un servizio fotografico per il New York Times avrà un'impostazione editoriale differente rispetto a uno per Teen Vogue. Quando si scattano foto editoriali, è fondamentale tenere a mente il cliente, il prodotto, la narrazione e il contesto di pubblicazione.
Pianificazione di un servizio fotografico editoriale
Nel mondo editoriale, un direttore creativo, un photo editor o una casa editrice contattano il fotografo per organizzare un servizio. Prima di iniziare a scattare, è essenziale prepararsi adeguatamente.
Ricerca sul soggetto
Prima del servizio, è utile approfondire la conoscenza del soggetto per garantire una preparazione ottimale. È importante porsi domande come: “Di cosa tratta la storia? Chi è il soggetto? Qual è l'atmosfera desiderata?”. Lopez riflette: “Mi chiedo sempre come è stato fotografato finora e come posso portare una nuova luce su di lui. Ognuno di noi vuole creare immagini uniche”.
A seconda del cliente e della storia, è utile discutere le aspettative e gli obiettivi del servizio fotografico. Come osserva il fotografo Stephen Hudson, “le mie scelte iniziali potrebbero essere audaci, e preferisco che il cliente mi indichi di smorzare piuttosto che di potenziare”.
Creazione di un moodboard
Un moodboard è cruciale per i servizi fotografici editoriali, poiché tiene tutti i coinvolti aggiornati sugli obiettivi e l'aspetto desiderato. Hudson afferma: “I moodboard sono strumenti efficaci per concretizzare le idee, anche se non sempre forniscono un quadro completo”. Hine aggiunge che spesso i clienti arrivano con le proprie idee, e quindi è necessario trovare un compromesso.
Attenzione ai dettagli
Dopo aver pianificato l'aspetto e l'atmosfera, è il momento di occuparsi dei dettagli. Oltre a portare l'attrezzatura necessaria e scegliere la location, dovrai anche gestire la parte burocratica. Se assumi modelli o affitti spazi, è essenziale compilare le liberatorie necessarie.
Suggerimenti per la fotografia editoriale
Focalizzarsi sulla narrazione
Durante il servizio, la narrazione deve rimanere al centro dell'attenzione. Lopez sottolinea: “Evochiamo un'emozione che rende la storia personale”, assicurandosi di seguire una lista di scatti e rimanere nel programma.
Rispettare gli spazi e le persone
“Il lavoro editoriale è un privilegio”, afferma Lopez. È importante rispettare gli ambienti e le persone coinvolte, creando un'atmosfera di rispetto e amicizia, affinché tutti si sentano a proprio agio e collaborino al meglio.
Sviluppare uno stile personale
Ogni fotografo editoriale ha un'estetica unica. Hudson descrive il suo stile come “high-key, vivace e audace”. È utile sperimentare con luci, angoli e pose per trovare il proprio approccio distintivo, che potrà variare da toni vivaci a atmosfere più drammatiche.
Essere flessibili
Problemi possono sorgere durante le riprese, quindi è fondamentale essere pronti a pensare rapidamente e avere un piano alternativo. Lopez consiglia di adattarsi: “Lasciate che sia la storia a guidare le decisioni. In questo modo, si possono creare immagini editoriali straordinarie”.
Le fotografie editoriali offrono ai fotografi l'opportunità di esprimere la propria creatività mentre raccontano storie. Che si tratti di ritratti, moda o fotografia concettuale, intrecciare un racconto attraverso le immagini arricchisce le competenze e conferisce unicità al portfolio di un fotografo.